La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando FERMENTI, misura gestita direttamente dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.
Si tratta di un’iniziativa che – mettendo a disposizione un finanziamento complessivo di 16 milioni di euro – è volta a favorire e sostenere idee e progetti in grado di attivare i giovani rispetto alle sfide sociali considerate come prioritarie dalla comunità, promuovere l’uguaglianza di tutti i generi e la creazione di nuove opportunità di partecipazione inclusiva alla vita economica, sociale e democratica per i giovani. Inoltre, s’intende agevolare lo sviluppo di progettualità a vocazione sociale.
Il bando è rivolto esplicitamente ai giovani beneficiari: requisito indispensabile è avere un’età compresa fra i 18 e i 35 anni ed è possibile presentare la propria candidatura in forma associata attraverso “gruppi informali “(ovvero gruppi composti da almeno tre, e fino a un massimo di cinque) o “Associazioni Temporanee di scopo” (tra soggetti che, sulla base della normativa vigente, siano qualificati come enti del Terzo settore, costituite da un massimo di tre enti – incluso il Capofila – il cui direttivo è costituito per la maggioranza da giovani). Inoltre, sono richiesti una serie di requisiti specifici (www.fermenti.gov.it)
Le sfide sociali individuate come prioritarie sono: uguaglianza per tutti i generi; inclusione e partecipazione; formazione e cultura; spazi, ambiente e territorio; autonomia, welfare, benessere e salute.
Si segnala, altresì, che una delle novità più rilevanti del bando è la disponibilità, a titolo gratuito, di servizi di accompagnamento e di accelerazione gestiti da esperti di processi di incubazione, per la predisposizione delle proposte progettuali di chi è meno esperto e per l’elaborazione dei successivi progetti esecutivi.